Lavori di indagine ambientale con l'esecuzione di carotaggi all'interno del porto commerciale di Porto Torres. Sono le operazioni di monitoraggio eseguite da una ditta specializzata, interventi preliminari alla realizzazione delle grandi opere dell'Antemurale di ponente e Alti fondali da 36 milioni e 260mila euro, programmate dall'Autorità di sistema portuale del nord Sardegna.

L'ordinanza emessa dal comandante della Capitaneria di porto, Gianluca Oliveti, autorizza i sommozzatori professionisti ad immergersi nello specchio acqueo interessato, "per prelevare 37 campioni di sub strato marino per la revisione al piano di indagine e caratterizzazione del sedimento. Lavori che si dovranno svolgere in sicurezza e con l'ausilio di una imbarcazione d'appoggio", scrive il capitano di fregata.

Le operazioni subacquee si svolgeranno in modo da evitare che tali attività interferiscano con le manovre di ingresso ed uscita di navi dal bacino portuale commerciale. I cantieri per la realizzazione delle opere portuali prenderanno avvio nei primi mesi del 2021, come aveva previsto l'assessorato regionale dei Trasporti. Sono trascorsi già due anni dalla firma tra la Port Authority e l'azienda Sales per l'avvio degli interventi previsti nello scalo marittimo. L'obiettivo della costruzione del primo lotto è quello di garantire adeguata protezione al porto commerciale dall'agitazione dei venti provenienti dal primo quadrante. In particolare è previsto il prolungamento della diga frangiflutti di ponente di 680 metri, in modo da garantire protezione all'imboccatura del porto per le navi passeggeri e merci che devono ormeggiare nelle banchine dello scalo commerciale.
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