Trentanove anni dopo l'incendio che nel 1983 divampò nella collina di Curraggia intorno a Tempio Pausania, distruggendo oltre 18.000 ettari e causando nove vittime tra i volontari che lottarono per spegnere le fiamme, la Regione ha stabilito, con una legge regionale, che il 28 luglio sia la giornata commemorativa e l’occasione per rendere omaggio a tutti coloro che hanno perso la vita o riportato gravi danni nei tanti e devastanti incendi che si sono verificati nell'Isola dal dopoguerra.

A Tempio si è tenuta oggi la cerimonia di commemorazione insieme al sindaco, ad altri amministratori del territorio e alle autorità civili, militari e religiose. In rappresentanza del presidente Christian Solinas c’erano gli assessori regionali della Pubblica istruzione, Andrea Biancareddu, e della Difesa dell'ambiente, Gianni Lampis.

"Seppure siano trascorsi 39 anni, quella di Curraggia resta una tragedia immane che sconvolse l'intera Sardegna, lasciando indelebili ricordi nei protagonisti diretti di quella drammatica giornata, soprattutto nelle famiglie dei caduti e dei feriti. E' importante ricordare per rendere il doveroso omaggio a chi ha perso la vita impegnandosi per la comunità", ha detto Biancareddu.

"Le Istituzioni regionali da anni sono fortemente impegnate sul fronte degli incendi per le terribili conseguenze causate alla vita umana e al patrimonio naturalistico isolano - ha aggiunto Lampis - Perciò, ogni estate, viene predisposta un'imponente macchina regionale antincendio che, anno dopo anno, grazie ad una crescente capacità professionale, è in grado di contenere gli effetti devastanti di questa piaga che affligge da troppo tempo la Sardegna e che dobbiamo combattere con tutti i mezzi a disposizione".

"Un aspetto da non sottovalutare è quello educativo, attraverso una battaglia culturale che dobbiamo consolidare nelle scuole. I giovani sono i futuri protagonisti delle azioni per il rispetto e la salvaguardia dell'ambiente in Sardegna, a cominciare dalla lotta agli incendi", hanno concluso gli esponenti della Giunta Solinas.

(Unioneonline/D)

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