Tre anni a Sascha Michael Rossmann, amministratore della EnervitaBio San Cosimo, per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Questo uno dei passaggi della sentenza emessa stamattina in tribunale a Sassari dalla giudice Giulia Tronci sugli impianti fotovoltaici di Giave. Secondo il pm Giovanni Porcheddu, che ha sostenuto l’accusa, Rossmann, attraverso alcuni raggiri sugli incentivi di Stato per la produzione di energia elettrica ottenuta da conversione fotovoltaica della fonte solare, avrebbe ricevuto aiuti per 8 milioni e 831mila euro.

Condanne anche a un anno e 10 mesi per Franco Tocco e Raffaele Giardino, ma con la sospensione condizionale per il primo, rispettivamente amministratore unico e rappresentante legale della Esmeralda società agricola. Avrebbero emesso a favore della EnervitaBio delle fatture inesistenti relative ai servizi di coltivazione. Assoluzione invece per i tre, e anche per Walter Siddi, amministratore della Atlantia Investimenti, per le contestazioni sulle fatture relative agli impianti d’irrigazione.

Il magistrato ha anche disposto la confisca dei terreni e dell’impianto fotovoltaico, lo smantellamento del secondo e l’eventuale vendita dei componenti. Stessa direzione anche per i terreni di cui si occuperà l’istituto vendite giudiziarie. Ordinata poi la confisca degli 8 milioni e 831mila euro dal magistrato che ha, infine, anche respinto l’istanza risarcitoria del comune di Giave. Sulla decisione che riguarda Rossmann, il suo avvocato, Giuseppe Conti, ha già annunciato che farà appello.

Gli altri legali erano Massimo Bonvicini, Matteo Pinna, Gianluigi Poddighe. Tra sessanta giorni Tronci depositerà le motivazioni della sentenza.

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