Sono venuti direttamente dall’Emilia Romagna per studiare l'approvvigionamento idrico, la costruzione e gestione di bacini di accumulo dell’acqua del territorio che ricade nel Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna.

L’ente che ha la sua sede a Chilivani ha ospitato un gruppo di agricoltori, allevatori e tecnici aderenti a un progetto denominato Prati Smart e coordinato da Paolo Mantovi del Centro Ricerche in Produzioni Animali di Reggio Emilia.

Il progetto vuole favorire l’impiego efficiente, dal punto di vista agronomico, economico e ambientale della risorsa idrica sui prati stabili del territorio della Val d’Enza. Il gruppo grazie all’organizzazione della società emiliana di formazione Dinamika e il coordinamento del Professor Alberto Stanislao Atzori del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari e del dottor Sebastiano Curreli della Cooperativa Latte Arborea, “ha potuto conoscere – spiega il professor Atzori – la gestione degli invasi e della distribuzione dell’acqua nei diversi comprensori irrigui includendo aspetti tecnici ed economici della gestione dell’irrigazione e del consumo idrico nelle aziende zootecniche, e ambientali, associati alla gestione degli effluenti soprattutto nelle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola”. 

Una visita che ha visto la fattiva collaborazione dell’Università di Sassari. Il gruppo ha preso parte a un seminario tecnico con interventi del presidente Toni Stangoni, del direttore tecnico l’ingegnere Giuseppe Bellu, dell’ingegnere Andrea Pizzadilli e del vicepresidente Francesco Pala, che hanno spiegato i criteri tecnici, economici di gestione degli invasi del Monte Lerno e del Coghinas, la gestione dei comprensori irrigui situati a valle per il supporto alle aziende zootecniche del Logudoro e delle colture orticole della Valle del Coghinas e le implicazioni sociali e ambientali del ruolo svolto dallo stesso Consorzio in questi territori.

A seguire sono state visitate le aziende zootecniche dei fratelli Molinu nella piana di Chilivani dove si allevano bovine da latte di razza Bruna e l’azienda Oredda nella Nurra, di Gianfranco Mangatia che alleva ovini da latte e da carne. In queste aziende è stato possibile osservare la gestione irrigua delle colture primaverili estive, incluso il mais e la gestione delle colture autunno - invernali, inclusi erbai e pascoli, spesso trattati con irrigazioni di soccorso.

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