In prima linea e dietro le quinte, una solidarietà senza limiti quella manifestata dai volontari e dalla cittadinanza di Porto Torres nei confronti della famiglia Saladdino.

Un’esperienza di squadra, grazie all’evento del 16 settembre scorso che ha acceso le luci sotto la Torre Aragonese, ma anche le speranze affinchè Ilaria Saladdino, aggredita ferocemente dall’ex marito Fulvio Baule, possa presto ritornare a casa e abbracciare i suoi due bambini.

Le associazioni “Gianni Fresu” e “Gli amici di Ilaria” si sono spesi non poco per raccogliere fondi e donarli alla famiglia colpita da una grave tragedia.  Ieri hanno consegnato un assegno di circa 16.786mila euro nelle mani di Giusy Saladdino, sorella di Ilaria e figlia di Basilio e Liliana, vittime della brutale aggressione da parte del genero, avvenuta il 26 febbraio scorso.

Giovanna Manca, Gabriella Pistidda, Clelia Bazzoni e Pierluigi Fiori, insieme ad altri volontari, artefici di una organizzazione che ha permesso di raccogliere una cifra importante, frutto della generosità dei cittadini: «Siamo felici, - hanno dichiarato - perché la popolazione ha partecipato in maniera sorprendente, un risultato oltre le aspettative. L’ennesima dimostrazione che Porto Torres ha un grande cuore».

È stato un momento di felicità anche per Giusy, un sorriso strappato in un momento difficile: «Devo ringraziare tutta la comunità, comprese le persone che con umiltà e discrezione hanno donato, augurando ad Ilaria di ritornare presto dai suoi cuccioli», ha detto Giusy. «Due pensionati che conoscevano mio padre si sono recati nella mia abitazione e non trovandomi hanno lasciato in dono una somma di denaro dalla mia vicina di casa: un gesto bellissimo». 

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