Ilaria Saladdino, la 40enne ridotta in fin di vita dall’ex marito Fulvio Baule, comparirà il 31 ottobre prossimo nell’aula della Corte d'Assise del tribunale di Sassari per raccontare i fatti accaduti il 26 febbraio 2022, a Porto Torres.

Il medico legale Salvatore Lorenzoni, incaricato dal giudice Massimo Zaniboni a svolgere una perizia sulle condizioni fisiche e mentali della donna, ha depositato in Tribunale la perizia che attesta la sua capacità testimoniale.

Saladdino è l’unica superstite del massacro di via Principessa Giovanna, un duplice omicidio in cui rimasero vittima i genitori Basilio Saladdino e Liliana Mancusa, uccisi con un’ascia dal genero Baule.

Il giudice Massimo Zaniboni presa visione dell'impedimento della donna di comparire in aula come teste, aveva ritenuto di dover valutare la sua capacità a testimoniare. Il perito Lorenzoni ha accertato le condizioni e gli eventuali ausilii di cui necessita per comparire in aula. Era stata convocata come teste dalla pm Enrica Angioni.

L’avvocato di parte civile, Gian Mario Solinas ha prodotto le cartelle cliniche che attestano la condizione di salute della teste.

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