Pioggia di medaglie d’oro per i vini della Cantina Sorso- Sennori al concorso Enologico Internazionale Città del Vino d’Europa 2025. Una manifestazione che si è tenuta nei giorni scorsi a Siena ed è autorizzata dal Ministero per le Politiche Agricole, con il patrocinio tecnico dell’Organizzazione Internazionale Vite e Vino.

Il concorso segue un regolamento inflessibile che prevede l’assoluto anonimato dei campioni in degustazione e premiazione riservata solo a una piccola percentuale dei campioni di vino iscritti. Il tutto con l’obiettivo di valorizzare i vini migliori, riconoscendo tra l’altro, oltre le aziende vitivinicole, anche i sindaci dei comuni in cui si trovano le vigne certificando così il legame che esiste tra vino e territorio, tra impresa e Comune.

E a proposito di riconoscimenti, la Cantina Sorso Sennori e la Cantina Nuraghe Crabioni si sono aggiudicati entrambi la medaglia Grande Oro.

Sono stati il rosso Donna Vittoria Cagnulari Igt (indicazione geografica tipica) della Cantina Sorso Sennori e il bianco Sussinku Igt a trionfare tra oltre 1500 campioni provenienti da tutto il continente europeo. Ancora ori poi con il Vermentino Doc “Lamentu” e con il Cannonau doc “Desvelos” creature dell’enologo Lucien Angei, e infine primo premio anche per il vermentino doc “Karimari” di Nuraghe Crabioni.

Una vittoria internazionale che mette in primo piano la qualità dei prodotti provenienti dalle colline di Sorso e Sennori che danno sul Golfo dell’Asinara, della cantina Sorso Sennori, guidata da Giacomo Baralla e Mariana Popa, capace di vincere ben 11 riconoscimenti internazionali finora nel 2025, e di quella Nuraghe Crabioni. «Questi risultati ci soddisfano enormemente- dichiara Baralla- e premiano tutto il nostro impegno, la qualità e l’eccellenza del territorio».

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