«Il Giorno della Memoria ci deve far riflettere sugli errori della storia e su quello che oggi dobbiamo fare per eliminare dalla nostra realtà l'odio, la violenza, la discriminazione. Le riflessioni non si fermano a ciò che è stato, ma devono diventare grandi momenti di crescita e dialogo con le generazioni future che non hanno vissuto questa triste pagina della nostra storia. Si deve imparare dagli errori commessi, e insegnare a diventare migliori, più forti, coesi per un benessere diffuso delle comunità. Ricordiamo con forza di essere migliori, tutti, indistintamente. Ricordiamo oggi con coraggio, di essere uomini e donne di eguali diritti, doveri e facoltà».

È il pensiero che i paesi dell’Unione dei Comuni del Coros hanno voluto  dedicare al “Giorno della Memoria”.

Una toccante celebrazione si è svolta a Usini, nei giardini Selis, davanti al Monumento in memoria della tragedia di Orlando e Paolo Selis. A Uri i ragazzi della Scuola secondaria di primo grado si sono recati in comune per una mattinata di riflessione sul tema della Memoria.

A Tissi è stato organizzato  l'evento in cui è stato presentato il libro di Maurizio Galante "In memoria del male", moderato dal professor Giommaria Pinna. La presentazione è stata accompagnata dalle melodie del violino di Davide Antonio Casu, insegnante della scuola civica di musica Ischelios. Per l'occasione è stata presentata anche la mostra fotopittorica del nostro compaesano Giuseppe Pisuttu.

© Riproduzione riservata