Harry Potter Nights ad Alghero, la Warner Bros chiede il risarcimento danni
Il colosso del cinema reclama i diritti per l’uso del marchio del maghetto. Gli organizzatori: «Manifestazione senza scopo di lucro»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La manifestazione Harry Potter Nights che si è svolta ad Alghero lo scorso novembre ha scatenato gli avvocati della Warner Bros.
Lo studio legale Mondini Bonora Ginevra, di Milano, ha inviato una Pec a tutti gli enti che hanno avuto un ruolo nell’evento, reclamando i diritti per l’utilizzo del marchio legato al personaggio di “Harry Potter". Una doccia fredda per gli organizzatori che, in ogni caso, sono pronti a chiarire ogni aspetto.
Intanto i presidenti delle associazioni coinvolte (Centro commercial enaturale e Alghenegra) sollevano il Comune di Alghero, Fondazione Alghero e la Regione da ogni responsabilità, «in quanto tali enti pubblici hanno unicamente e gentilmente dato un supporto esterno alla manifestazione con la concessione degli spazi pubblici e con la disponibilità al rimborso di parte delle spese sostenute per l'acquisto dei materiali impiegati per gli allestimenti», spiegano.
«Preme chiarire che la manifestazione non era a scopo di lucro e le attività proposte erano gratuite. L’iniziativa culturale/ludica ha visto la collaborazione dei licei cittadini per la creazione degli allestimenti e dei costumi e per le lezioni di magia, la partecipazione di varie associazioni di volontariato locali che hanno offerto la loro opera con un solo rimborso spese e mettendo a disposizione la storia di del maghetto con linguaggio Caa (la Comunicazione Aumentativa Alternativa) e con la legenda indicatore sensoriale ai fini inclusivi. Si è quindi sereni sull’esito positivo delle trattative con gli avvocati la Warner Bros una volta forniti i dovuti chiarimenti», chiudono gli organizzatori.