Si sono svolte oggi a Pozzomaggiore le attività di bonifica di una granata di artiglieria risalente alla Seconda guerra mondiale.

Le operazioni sono state condotte dagli artificieri dell'Esercito. L'ordigno è stato fatto brillare nella cava di Padria dagli specialisti della Brigata Sassari.

Una fase della bonifica (foto ufficio stampa)
Una fase della bonifica (foto ufficio stampa)
Una fase della bonifica (foto ufficio stampa)

L'oggetto era stato ritrovato lo scorso 27 agosto sulle rive di un fiume da parte di un residente nella zona che aveva avvisato le forze dell'ordine.

Come richiesto dalla prefettura, sul posto sono arrivati gli uomini del 5° Reggimento genio guastatori dell’Esercito di stanza a Macomer. Effettuati i controlli con strumenti radiografici, hanno messo in sicurezza l'ordigno e poi lo hanno fatto brillare.

Un artificiere dell'esercito (foto ufficio stampa)
Un artificiere dell'esercito (foto ufficio stampa)
Un artificiere dell'esercito (foto ufficio stampa)

La granata era ad alto esplosivo e di fabbricazione Usa, calibro 90mm.

(Unioneonline/s.s.)
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