Salvatore Masia, ex sindaco di Cheremule e attuale vice presidente di Anci Sardegna, è il nuovo presidente del Gal Logudoro Goceano. La nomina, a larghissima maggioranza, è avvenuta nel corso dell'assemblea dei soci.
Prende il posto di Giammario Senes che, nella sala Aligi Sassu di Thiesi, ha tenuto il suo discorso di commiato per poi dirigere le operazioni di voto. 
Niente bilanci o proclami, nessuna polemica, lo storico presidente lascia con alcune riflessioni su territorio, sviluppo e impegno sociale. 
«Viviamo in un territorio che negli ultimi 70 anni, mentre la Sardegna cresceva di 300mila unità, ha perso una fetta di popolazione pari alla città di Alghero» ha segnalato in uno dei passaggi del suo discorso, chiuso dicendo che «il tempo e l'energia spesi a vantaggio e al servizio del proprio territorio, della propria terra, sono spesi per una causa giusta». 
Un lungo applauso ha poi accompagnato un Giammario Senes visibilmente commosso a riprendere il suo posto come presidente di quello che, di fatto, si è trasformato in un seggio elettorale.
Dopo aver proceduto all'elezione dei membri per la parte privata (il numero delle candidature per la parte pubblica non ha richiesto una votazione ma solo l'approvazione da parte dei presenti), sono risultati eletti Pasquale Tanda, Salvatore Masia, Rossana Boe e Giovanni Antonio Sanna, che hanno così raggiunto i già eletti Giovanni Carta, Enrico Virdis e Maria Rosina Tilocca. Insediato il nuovo CdA, alcuni dei neoconsiglieri e il presidente della Comunità Montana del Goceano hanno dichiarato la propria volontà di sostenere la candidatura di Salvatore Masia come nuovo presidente.
«Questa programmazione volge al termine, e la prossima già nei prossimi mesi ci chiamerà a tornare sul territorio -  ha detto Masia -. Vogliamo completare per bene il lavoro fatto dai precedenti amministratori e dare nuove energie al GAL». 
Il neopresidente ha proseguito informando l'Assemblea che intende proporre una riforma statutaria che assicuri ai quattro territori che compongono il GAL una rappresentanza nel Consiglio, allargando anche la rappresentanza del settore privato, e che ritiene fondamentale proseguire nel solco della trasformazione dei GAL in Agenzie di Sviluppo. 
A questo proposito, dopo averlo ringraziato per il grande lavoro fatto al servizio del territorio, ha citato la comunicazione data da Giammario Senes circa la stipula di due convenzioni tra il GAL Logudoro Goceano e il Centro Regionale di Programmazione per il supporto alle Programmazioni Territoriali: «È un’occasione importantissima e la dimostrazione di cosa può diventare il Gal per il territorio, supportando le politiche di sviluppo con competenza ed entusiasmo», ha aggiunto Masia.
Nei prossimi giorni la convocazione del primo CdA per il nuovo corso del Gal Logudoro Goceano.

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