Focolai di lingua blu a Porto Torres: 10 ordinanze, sotto sequestro un'azienda
Il sindaco Massimo Mulas risponde all’emergenza sanitaria e alle richieste dell’AslPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Focolai di lingua blu nelle campagne del territorio di Porto Torres. Per contrastare la diffusione della malattia virale, il Comune, visto il provvedimento del dipartimento di prevenzione Asl veterinaria Nord Sardegna, ha messo sotto sequestro un’azienda zootecnica, con l’obbligo per il titolare dello stabilimento di separare gli animali ruminanti morti e di provvedere allo smaltimento delle loro carcasse, secondo quanto previsto dal Regolamento.
Il sindaco Massimo Mulas, in risposta all’emergenza sanitaria e su richiesta della stessa Asl, ha firmato dieci ordinanze in cui si stabilisce per gli allevatori l’immediato sotterramento degli animali abbattuti in un’area apposita delimitata dall’azienda, nell’ipotesi non sia possibile trasportarli in un impianto di smaltimento idoneo, oppure si predispone di seppellimento in un altro sito esterno, indicato dal settore tecnico del Comune.
L’ordinanza impone che la fossa, al fine di evitare contaminazione delle falde d’acqua, debba essere realizzata lontano da pozzi e da falde acquifere, ad almeno 200 metri di distanza. Le carcasse devono essere sotterrate in modo che gli animali carnivori o onnivori non possano accedervi. Inoltre la fossa deve essere profonda in modo tale che lo strato di terra che ricopre la carcassa sia dello spessore di almeno un metro.