Il centro antiviolenza “Spazio Donna” del Centro per la famiglia Lares-Plus Distretto sanitario di Ozieri, gestito dal Consorzio Network Etico, ha promosso una serie di iniziative con l’obiettivo di contrastare la disparità di genere, incidere sulla diffusione della cultura della non violenza e lasciare nei Comuni aderenti un forte segnale di dissenso rispetto la cultura sessista e patriarcale. L’intento è quello di promuovere, al contrario, un linguaggio non violento, libero da pregiudizi e stereotipi, ed educare alla parità dei sessi e al rispetto della Donna.

Tra i vari appuntamenti c’è la campagna di sensibilizzazione dal titolo: “Fermati! Apri e denuncia”, che interesserà tutti i 16 Comuni del Distretto e che durerà per tutto l’anno 2023.

"La campagna di sensibilizzazione si sviluppa proprio su questa linea, attraverso due iniziative per dire NO alla violenza sulla donna usando due segnali tangibili: la “porta dipinta” e la cartellonistica di sensibilizzazione che ogni Comune del Distretto vuole fortemente e unitamente per non dimenticare mai questa grave violazione dei diritti umani. Le installazioni verranno valorizzate dal contributo dell’Associazione Inoghe che accompagnerà l’inaugurazione di ogni opera attraverso piccole performance che stimoleranno nei presenti la consapevolezza che le dinamiche di violenza purtroppo sono presenti anche nei nostri contesti sociali e di comunità e solo agendo insieme si possono superare, sostituire e costruire linguaggi diversi – si legge in una nota –. Nello specifico, l’iniziativa le “porte dipinte” rientra in un Progetto Artistico ideato dall’artista Doddie che propone la porta come simbolo per far emergere quel mondo che, spesso, vittima e carnefice tengono nascosto".

Il primo Comune ad ospitare la prima porta è stato Bono, presso il Municipio è stata installata la porta “Hope in me”, titolo che tradotto nella lingua italiana significa “spera in me”, ma nella pronuncia richiama l’espressione “open me” ovvero “aprimi”.

La seconda azione della campagna di sensibilizzazione, vede l’installazione di cartelli di sensibilizzazione ideati dall’illustratore Nicola Marras. Il primo cartello verrà installato all’ingresso del Comune di Ozieri, nella strada statale 132, di fronte alla Gescal.

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