«Come previsto da FdI, rieccoci al paradosso del bando per la continuità territoriale deserto per l'aeroporto di Alghero. Il nord-ovest, con una base di viaggiatori più ampia di Olbia, viene snobbato dai vettori». Marco Di Gangi, coordinatore dei Fratelli d’Italia di Alghero commenta così l’ennesimo flop per lo scalo di Alghero. 

«Anche questa volta certamente si procederà con una procedura negoziata, guidata da Enav e Commissione Trasporti presieduta dal nostro deputato Salvatore Deidda, per trovare comunque una soluzione che eviti l’isolamento del territorio. Resta però la debolezza di un modello di Continuità Territoriale che Fratelli d'Italia aveva già denunciato e che va completamente rivisto: via il monopolio sulle tratte e via le rigidità imposte ai vettori. Si passi a un modello di prezzi di riferimento, percentuali di variazione e soprattutto di voucher e contributi ai viaggiatori sardi. Occorre prendere ad esempio il modello “Baleari”», aggiungono dal direttivo.

«Anche per questo Fratelli d’Italia ha depositato oggi una proposta di legge per abbattere le tasse aeroportuali, con l’obiettivo di aumentare i collegamenti con la Sardegna, migliorare la mobilità dei sardi e favorire la crescita del turismo, garantendo più occupazione e più risorse per la nostra Isola. Per rafforzare ulteriormente il diritto dei sardi alla mobilità aerea, è maturo il tempo di considerare i tre aeroporti sardi come un sistema  prevedendo proposte  che riguardino tutti e tre gli scali».

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