Emanuele Cani: «Primo passo la cabina di regia per la Chimica Verde»
In programma anche un incontro con Eni per discutere delle questioni industriali sul territorio«Ottenere dal Governo Nazionale la convocazione della Cabina di regia, prevista dal Protocollo sulla Chimica Verde del 2011, così come previsto dalla norma, è il primo passo che farà la Regione. Faremo anche un incontro con Eni per avviare un tavolo di discussione su tutte le questioni industriali che interessano il territorio, e continueremo a confrontarci con i sindacati per mantenere un dialogo costante». Lo ha detto l’assessore regionale all’Industria, Emanuele Cani, al termine del confronto con i confederali Cgil, Cisl e Uil – Massimiliano Muretti, Pier Luigi Ledda e Marco Foddai - e i sindacati di categoria nella sede della Regione in via Roma, a Sassari.
In occasione della sua tappa nel nord ovest, l’esponente della giunta Todde ha visitato la centrale termoelettrica di Fiume Santo dove è stato illustrato il progetto Fiume Santo Energy Park del 2022, che prevede 1 milione di euro di investimenti per dare un futuro vitale al sito di Ep dopo il phase out dal carbone previsto nel 2028. Sulla procedura della retrocessione delle aree dismesse di proprietà di Eni, l’assessore regionale si esprime a favore: «Azione legittima - dice - necessaria per restituire quelle aree al Consorzio industriale per favorire altre intraprese per il bene del territorio e dell’Isola». Per i sindacati è urgente quindi definire, in rapporto al governo nazionale, l’emanazione di un Dpcm o di una legge di rango superiore, che chiarisca il tema del rigassificatore del metano, che garantisca la realizzazione dell’infrastruttura del metanodotto, anche in relazione allo sviluppo delle tecnologie di produzione e distribuzione dell’idrogeno, in coerenza con quanto definito dallo stesso governo nazionale, con Austria e Germania, relativamente al progetto di sviluppo del Corridoio SoutH2. I sindacati hanno anche sollecitato e suggerito l’approfondimento del Master – Plan, presentato dal Consorzio Industriale Provinciale, relativo allo sviluppo di nuove attività industriali.
Per l'esponente della giunta Todde non è mancato il confronto con il sindaco Massimo Mulas che ha ribadito che solo attraverso la riorganizzazione delle aree retroportuali, attualmente in mano ad enti terzi, sarà possibile sviluppare strategie per renderle produttive come in passato. Pertanto, il supporto della Regione è fondamentale. Nel corso del colloquio, a cui ha preso parte anche il deputato Pd Silvio Lai, è stata sottolineata la necessità che la Regione si metta a capo di un percorso finalizzato alla tutela degli interessi del Nord Ovest dell’Isola dove già da diverso tempo si sta adottando il metodo della condivisione. Al termine Cani ha incontrato il commissario liquidatore della ex Zir Giannetto Satta per parlare delle criticità dell’area commerciale di Predda Niedda.