Egas, nuovi interventi ad Alghero per la riqualificazione idrica
Via libera al secondo lotto, in città le opere per sostituire le condotte obsoletePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Arriva da Egas il via libera al secondo lotto di interventi di riqualificazione idrica nel comune di Alghero che porterà in città circa 1 milione e 88mila euro, che andranno a sommarsi agli interventi da 3 milioni e 740mila euro già approvati nelle scorse settimane dall'Ente di Governo dell'Ambito della Sardegna.
Il sistema idrico attualmente – ricorda l’ente di governo dell’ambito della Sardegna - è gravato da condotte obsolete in materiali non performanti ed è ulteriormente messo sotto pressione nei mesi di maggiore flusso turistico, durante i quali si registra un incremento delle presenze: dai 44mila residenti si arriva a picchi che superano le 120mila unità.
Il problema della dispersione dell'acqua è oltre i livelli di soglia: nella città catalana si registrano attualmente perdite idriche giornaliere oltre il 70%.
All’interno del progetto recentemente approvato è prevista la sostituzione di circa due chilometri complessivi di condotte nella frazione di Fertilia e in via Terrat e via Toda ad Alghero: saranno dismesse le vecchie tubazioni sottodimensionate e in materiale obsoleto, prediligendo la ghisa sferoidale, con l'obiettivo di assicurare una corretta erogazione idrica, in termini di portata e pressione, alle attuali utenze e predisporre un adeguato sistema di condotte proporzionato alle reali richieste della città.
«Con questo ulteriore finanziamento – dice Fabio Albieri, presidente di Egas -, la città di Alghero potrà superare i gravi disagi che si verificano a causa dell'importante congestionamento del servizio idrico, specialmente nei mesi estivi: una situazione generata principalmente dalle condizioni della rete, obsoleta e facile alle rotture. Siamo soddisfatti dell'imponente programma di interventi che sta interessando anche l'area vasta di Sassari che comprende Porto Torres, Sorso e naturalmente Alghero».
(Unioneonline/s.s.)