Dopo 7 anni di disavanzo il Comune di Sassari chiude con 3 milioni di avanzo
Riassorbito con 23 anni di anticipo il passivo di 30 milioni dichiarato nel 2015Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un ripianamento a tempo di record. Il Comune di Sassari dice addio al “rosso” in bilancio e chiude il 2022 con un avanzo di poco più di tre milioni come certificato dal collegio dei revisori dei conti. L’assessore al bilancio Carlo Sardara ha snocciolato cifre davvero notevoli sul Consuntivo 2022 che è stato approvato dal Consiglio Comunale a maggioranza. Sassari aveva dichiarato un “buco” di 30 milioni nel 2015 che secondo i piani della Giunta precedente sarebbe stato ammortizzato nel 2045. Invece l’azione dell’assessorato di Sardara e degli uffici ha consentito di bruciare le tappe nonostante i maggiori costi dell’energia elettrica.
Le maggiori entrate derivano soprattutto dalla lotta all’evasione sia della tassa rifiuti sia dell’imposta sugli immobili. Basti dire che negli ultimi due anni sono stati scoperti ben 6.500 evasori totali della Tari, praticamente il 10% dell’utenza cittadina. Questo ha portato all’accertamento di 13 milioni. Mentre per quanto riguarda l’Imu gli accertamenti degli ultimi due anni hanno sfiorato i 7 milioni.
Da evidenziare che la percentuale di incasso sulle imposte è passata nell’ultimo anno da quasi il 67% a poco più del 71%.
Altro fattore decisivo per passare dal disavanzo all’avanzo è stato l’utilizzo delle risorse che ha consentito di spendere il 90% e colloca Sassari sul podio italiano dei Comuni virtuosi.