Dies Natalis, a Porto Torres si rinnova il rito del martirio dei patroni
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Si rinnova la tradizione nella giornata del 25 ottobre, in occasione del Dies Natalis, con la commemorazione del martirio dei santi patroni di Porto Torres, Gavino, Proto e Gianuario.
Nella mattinata si svolgerà la tradizionale processione che, al termine della messa liturgica, in programma alle 9 nella chiesetta di Balai Lontano o Santu Bainzu Ischabizzaddu, si muoverà percorrendo il tratto di pista ciclabile, in prossimità delle ex provinciale 81 per proseguire verso la chiesetta di San Gavino a Mare, luogo dove furono nascosti i corpi dei santi subito dopo la decapitazione nel 303 d.C.
Il corteo, molto partecipato dai fedeli, sarà accompagnato a cavallo da diversi cavalieri e dai figuranti, in costume tradizionale sardo, dell'associazione culturale folk Li Bainzini Etnos. Una volta raggiunta la spiaggia di Balai, il sacerdote procederà con la benedizione dei cavalli e dei cavalieri, oltre alle imbarcazioni ferme in rada nello specchio acqueo prospiciente.
Nell'antico calendario santuaìni è il mese di ottobre, così nominato in memoria di Gavino, soldato romano divenuto santo patrono della Città di Porto Torres.