Una cascata di dati e numeri. Di finanziamenti per progetti approvati e spese nei vari settori. Questa mattina il sindaco di Sassari Nanni Campus ha illustrato i risultati di metà mandato, iniziato nel luglio 2019 e proseguito anche con qualche scossone politico che ha fatto entrare in maggioranza i Cinquestelle al posto dei consiglieri che sono stati messi fuori.

E infatti al suo fianco c'era il presidente del Consiglio Comunale Maurilio Murru che ha snocciolato i dati delle sedute e dell'attività consiliare.

I finanziamenti ottenuti dal Comune di Sassari sfiorano i 94 milioni di euro. Quasi la metà sono destinati alla riqualificazione urbana, quasi tutti grazie al Pnrr. Riguardano il Programma innovativo nazionale per la qualità dell'Abitare (Pinqua) che sono relativi al centro storico e al popoloso quartiere del Latte Dolce, più il recupero di tutta l'area dell'ex colonia campestre.

Non sono mancate le stilettate all'amministrazione precedente: “Il disavanzo è stato ridotto da 25 a 10 milioni, abbiamo recuperato 2 milioni di euro di fondi non utilizzati e un milione di canoni non pagati. Questo ha consentito a Sassari di classificarsi al 2° posto nazionale come capacità di spesa delle risorse finanziarie”.

Laddove è stato possibile la Giunta Campus ha effettuato poi rimodulazioni di progetti precedentemente finanziati (come il Mercato Civico), oppure ha bocciato in toto, come la Variante numero 8 che consentiva ai grandi centri commerciali di Predda Niedda di avere cinema, teatri, ambulatori e sale convegni: “Sarebbe stato un colpo mortale all'economia della città, facendo diventare Predda Niedda una città autonoma e in concorrenza con tutta la città compatta”.

Campus ha anche parlato di screening e vaccinazioni. “Siamo pronti per lo screening a campione e sono favorevole al rinvio del rientro a scuola. Anzi, dico che due giorni non bastano e sarebbe opportuno prendersi qualche giorno in più e magari rinviare il rientro a scuola di una settimana”.

La situazione dei contagi viene definita “preoccupante” dal primo cittadino, che è anche medico. “La variante Omicron si trasmette in un terzo del tempo e ormai in provincia, Gallura compresa, siamo al 68% come presenza tra i positivi. E parliamo forse di un terzo dei dati reali”. Per Campus si è vicini alla crisi: “Abbiamo sistemato i ricoverati, sia in terapia intensiva che ordinari, ma ci sono ancora 25 pazienti che devono trovare posto. La maggioranza dei ricoverati è Over 50 non vaccinata, mentre tra chi aveva due dosi di vaccino si tratta di persone Over 50 con altre patologie”.

Ben venga quindi lo screening, ma con un'avvertenza: “Ho chiesto all'Assl che non ci siano rallentamenti nell'attività vaccinale, perché non va bene se per fare lo screening rallentano i vaccini che restano la strada maestra”.

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