La vita nuova dei Cinquestelle a Sassari.

Ieri sera i 26 candidati per le comunali dell’8 e 9 giugno sono stati presentati, in Sala Angioy, dal senatore Ettore Licheri e dall’assessora regionale al Lavoro Desirè Manca.

«Ho visto peggiorare questa città ogni anno di più - ha affermato Manca – ma ora le cose possono cambiare anche perché i nostri candidati avranno un collegamento diretto con la Regione».

Chiaro il riferimento ai cinque assessori del nord-Sardegna nella giunta della presidente Alessandra Todde e a quel Campo Largo che, pure nel capoluogo turritano, si presenterà alle imminenti consultazioni elettorali. E di cui faranno parte proprio i 5S, che sosterranno Giuseppe Mascia come candidato sindaco.

«I nostri candidati - ha dichiarato Licheri, anche coordinatore regionale del partito - hanno un filo comune, sono espressioni della città civile. Non avranno un padrino, a parlare sarà la loro vita». Ed ecco allora l’insegnante, l’operaio, la musicista, l’imprenditore, il parrucchiere, l’assistente di un notaio, solo per citarne alcuni. Nessun rapporto tra loro e la generazione M5S che, eletta nella scorsa consiliatura, si è autoesclusa nei mesi scorsi dalla formazione di Giuseppe Conte, non avendo obbedito al diktat di uscire dalla maggioranza civica guidata da Nanni Campus. «Questo è solo l’inizio, faremo strada - ha proseguito Manca - come quella che abbiamo fatto iniziando da bar e scantinati 15 anni fa». In compagnia proprio di Mascia, pentastellato al principio e poi passato al Pd, tra non poche polemiche, e ora candidato sindaco proprio coi 5S. Percorso inverso fatto invece da Patrizia Mercuri, capolista e dirigente scolastico di San Donato, che ha partecipato alle regionali coi dem e ora si presenta con gli ex grillini.

© Riproduzione riservata