Dieci mostre per ammirare l’arte e la tradizione del paese di Ittiri, prodotti locali dell’agroalimentare e dell’artigianato, iniziative culturali, balli e canti in piazza. Alla 17esima edizione della manifestazione Prendas di Ittiri va in scena la vetrina delle eccellenze, una due giorni in programma sabato 12 (dalle 15) e domenica 13 novembre, per offrire un ampio ventaglio alla scoperta di un territorio che nel segno della tradizione riesce ad innovare e rinnovarsi.

Dopo l’arresto forzato a causa della pandemia che ha influenzato le abituali attività di tutti, quest’anno la manifestazione riprende a presentarsi libera dalle restrizioni. Prendas ha deciso di riproporsi in autunno “per cogliere il meglio delle primizie dei prodotti agroalimentari che caratterizzano e distinguono il nostro territorio”, ha sottolineato la presidente dell’associazione Prendas, Giovanna Casiddu. Si riconferma l’esposizione delle “prendas” nelle abitazioni private del centro storico, “dae Domo in Domo”, con gli intenti sia di coinvolgere tutto il paese all’organizzazione dell’evento, sia di dare possibilità ai visitatori di cogliere insieme alle eccellenze del Coros anche la bellezza delle opere edilizie di Ittiri, altra importante risorsa del territorio.

Il percorso espositivo si estende lungo il corso Vittorio Emanuele, in modo da rendere la visita alle mostre e agli espositori meno dispersiva, con diversi eventi collaterali e animazioni itineranti. Da segnalare la mostra di Beppe Porcheddu, poliedrico illustratore di libri originario di Ittiri, una casa allestita dall’associazione di giovani con disabilità "Il Sorriso". Al centro dell’iniziativa anche il censimento dell’abito tradizionale di Ittiri, in particolare de “Su Estire Ruju”, l’abito delle feste, confezionato dalle famiglie in previsione delle nozze.

“Prendas rappresenta in maniera autentica i valori del paese – ha detto il sindaco, Antonio Sau, - messi in mostra in questa tappa artistica, artigianale ed enogastronomica del territorio, un evento che è cresciuto nel tempo, insieme alla qualità delle nostre produzioni di olio e vino, regalando un’ottima immagine al comune e cercando di contagiare i giovani ad intraprendere percorsi imprenditoriali in questi settori”.  

Alla presentazione nella sede della Fondazione Sardegna erano presenti il consigliere dell’associazione Prendas, Mario Deriu, e il primo presidente, nonché consigliere comunale, Gavino Pinna

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