Capodanno e polemiche. Alle accuse di Alessandro Cocco, capogruppo dei Fratelli d’Italia, intervenuto sui ritardi nella scelta dell’artista che traghetterà algheresi e ospiti nel nuovo anno, risponde il presidente della Fondazione Alghero, Graziano Porcu. «Dispiace leggere il comunicato dell’ex assessore al Turismo Cocco inerente l’organizzazione del prossimo Capodanno visto che, e da chi condivide con me una preparazione in “Economia e Gestione Aziendale”, mi sarei aspettato un’analisi più attenta», dice subito Porcu. «Non possiamo infatti rischiare di compromettere l'equilibrio finanziario della Fondazione e per questo siamo pronti a cambiare rotta», prosegue il presidente giustificando il cambio di artista che inizialmente era stato preventivato, cioè lo showman Mika che, però, evidentemente ha un cachet troppo esoso per le finanze della Fondazione.

«Per noi l'evento del Capodanno è senza dubbio di grande rilevanza, ma non possiamo permetterci di far lievitare il debito, rischiando di mettere in difficoltà il bilancio dell'anno successivo. Un esempio concreto: lo scorso Capodanno ha comportato un esborso di un milione e mezzo di euro con un impatto diretto sulle risorse destinate al bilancio 2024 di cinquecentomila euro. Questo è un rischio che non possiamo più permetterci», chiarisce il presidente. «Lungi da me giudicare la gestione della Fondazione negli anni, mi sorprende però che l'ex assessore al Turismo della precedente amministrazione, così preoccupato del tessuto economico locale, non si sia chiesto come sia possibile che fino ad aprile, e cioè fino a quando la Fondazione comincerà ad incassare grazie alla Grotta di Nettuno, non si possa fare una minima programmazione, se non a stagione iniziata, e per via della mancanza di flussi di cassa, per campagne di marketing che aiutino a destagionalizzare vista la mancanza di risorse già impegnate per la notte del Capodanno precedente».

A giudizio di Graziano Porcu «non si è investito sufficientemente nel rafforzamento della pianta organica, che risulta ancora carente, soprattutto nelle figure chiave come quella dedicata alla comunicazione e al marketing». Al momento il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Alghero non ha deliberato né preso alcuna decisione ufficiale in merito alla realizzazione, gestione o dettagli dell'evento di Capodanno. «Tutte le informazioni attualmente diffuse a mezzo stampa o riportate da altre fonti non sono supportate da alcuna conferma ufficiale. La Fondazione Alghero si riserva di informare in modo tempestivo e trasparente la cittadinanza e i media su tutte le decisioni che saranno eventualmente prese in merito all’organizzazione delle festività e del programma di Capodanno», assicura il presidente Porcu.


 

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