Campo sportivo, gara col trucco. Nei guai Cuccureddu e Usai
Quell'impianto sportivo, da gestire in concessione per sei anni, faceva gola: campo da calcio, pista di atletica, spogliatoi. Una struttura completa nella zona di Maria Pia, la cittadella sportiva di Alghero.
Un anno fa l'aveva spuntata l'associazione polisportiva dilettantistica di Antonello Cuccureddu.
Ieri, l'ex calciatore della Juventus è finito nei guai con l'accusa di turbativa d'asta. Per lui, un divieto di dimora ad Alghero, deciso dal giudice per le indagini preliminari di Sassari, Michele Contini, nell'ambito di una inchiesta coordinata dal pm Cristina Carunchio e che ha visto i carabinieri del Noe in azione dalle prime ore del mattino. Allontanato dalla Riviera del Corallo pure il nipote di Cuccureddu, Efisio Balbina , segretario della società sportiva fondata dall'icona del calcio sardo.
Ben più pesanti le accuse rivolte al vicesindaco e assessore allo Sport del Comune algherese, Antonello Usai , Udc, già consigliere e poi assessore regionale, agli arresti domiciliari, insieme a due impiegati. Il braccio destro del primo cittadino, secondo gli inquirenti, avrebbe fatto pressioni su Giansalvo Mulas e Giovanni Salvatore Chessa, presidente e segretario della commissione che ha giudicato i progetti candidati alla gestione dell'impianto. I reati contestati vanno dall'induzione indebita a dare o promettere altra utilità, alla turbativa d'asta, fino al falso ideologico. In concorso avrebbero agevolato la società di Cuccureddu con la maggiorazione dei punteggi e la falsificazione dei verbali.
NO COMMENT - L'ex calciatore non rilascia dichiarazioni ma fa sapere, attraverso familiari stretti, che "non vede l'ora di essere davanti al magistrato per chiarire come realmente si sono svolti i fatti". Inizialmente il Pm aveva chiesto la restrizione in carcere per Usai e Cuccureddu, ma il Gip ha optato per i domiciliari."Chiederemo un'attenuazione della misura cautelare - dice l'avvocato Francesco Carboni difensore di Antonello Usai - sproporzionata rispetto ai fatti contestati". Usai, che si dice estraneo ai fatti, lunedì farà depositare le dimissioni in Comune.
LA POLITICA - "Non conosco la vicenda ma conosco il percorso politico, sempre lineare, di Antonello", dichiara il sindaco Mario Bruno. "Questa situazione mi addolora, ma ho fiducia nella magistratura". L'arresto ha lasciato sbalorditi pure i colleghi di giunta. "Per come conosco Antonello Usai - è il commento di Gavino Tanchis, assessore alle Finanze - sono sicuro che potrà dimostrare la totale infondatezza delle accuse".
Decisamente più critici i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle: "C'erano anomalie, era chiaro, lampante. Lo abbiamo detto, lo abbiamo scritto e comunicato ai media, mentre ci accusavano di dire corbellerie", sostengono i consiglieri Roberto Ferrara e Graziano Porcu, che ora sollecitano i consiglieri di maggioranza a dimettersi. Emiliano Piras del Nuovo Centro Destra, invece, butta acqua sul fuoco. "Sarebbe facile fare sciacallaggio politico. A tanti piacerebbe sentire parole velenose. Ma in politica, come nella vita, vale la legge del rispetto personale. Conosco le persone, il loro spirito di abnegazione verso lavoro, sport e politica. Spero che sia tutto un malinteso e si risolva per il meglio".
Caterina Fiori