Ventisette violazioni scoperte in appena cinque giorni, con multe che si aggirano intorno ai 5mila euro complessivi: è il bilancio dei controlli effettuati dalla compagnia barracellare in territorio di Alghero.  

I comportamenti incivili vanno dalla spazzatura gettata fuori orario ai rifiuti ingombranti abbandonati nelle isole ecologiche di Guardia Grande e Sant'Anna, fino alle discariche abusive e la mancata raccolta differenziata, a cui si aggiungono le violazioni contestate ai "pendolari dei rifiuti" per il conferimento da altri Comuni. 

Le fattispecie sanzionatorie, si legge in una nota, sono relative all’abbandono di rifiuti di provenienza domestica (400 euro), il deposito di ingombranti e rifiuti sulla sede stradale (200 euro), l'utilizzo di buste nere (170 euro), la mancata differenziazione dei rifiuti (200 euro) ed il deposito di ingombranti nelle isole ecologiche (170 euro). Per risalire ai responsabili i Barracelli, grazie agli operatori della Ciclat e al personale dell’assessorato all’Ambiente, aprono i sacchetti abbandonati e ne controllano il contenuto. Alcuni trasgressori sono stati già individuati, per altri la notifica è in arrivo. 

«A partire dal 17 aprile, sulla base degli indirizzi operativi forniti dall’assessorato all'Ambiente del Comune di Alghero, abbiamo avviato un’intensa attività di indagine e controllo su diverse aree sensibili del territorio algherese per accertare tutti quei comportamenti illeciti relativi allo smaltimento dei rifiuti domestici e non»,  commenta il Comandante dei Barracelli, Riccardo Paddeu, «tolleranza zero verso coloro che non rispettano le norme dettate dal Comune di Alghero. Grazie anche all’utilizzo di sistemi di videosorveglianza forniti dall’assessorato l’attività di indagine e monitoraggio ha subito una forte accelerazione». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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