Benessere della popolazione studentesca: l’Università di Sassari sul podio per la miglior qualità di vita
Presentati i primi risultati di un'iniziativa che coinvolge l'ateneo turritanoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tra gli otto atenei italiani coinvolti, l'Università di Sassari è quella con la migliore qualità di vita per gli studenti. Sono i primi risultati del progetto Prisma, acronimo di Promuovere Risorse Individuali e Sociali nel Mondo Accademico.
Questa mattina nella Biblioteca Universitaria di Sassari in piazza Fiume è stato fatto il bilancio del primo anno del progetto che ha come obiettivo principale la promozione del benessere psicofisico della popolazione studentesca e la prevenzione delle dipendenze attraverso interventi mirati.
Le interviste realizzate a 800 iscritti a Sassari hanno riguardato lo stile di vita, i servizi universitari, il senso di appartenenza e il supporto sociale (famiglia e amici) facendo registrare alti livelli di benessere psicologico. “”L'adesione al progetto ha consentito di potenziare il servizio di “Counseling”di ateneo con l'inserimento di 6 nuovi consulenti e l'assistenza a 140 studenti con difficoltà nell'apprendimento” sottolinea la psicologa Lucrezia Perrella.
L'ateneo sassarese è partner di Prisma con la responsabilità scientifica della prof.ssa Patrizia Patrizi. Fanno parte del progetto Università degli studi di Ferrara come Ente Capofila, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Genova, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Ca’ Foscari Venezia, Università degli Studi di Parma e l’Istituto AFAM Accademia di Belle Arti di Venezia. Prisma è stato finanziato con i fondi ministeriali PROBEN e realizzato grazie al costante e attento supporto amministrativo del DUMAS e del Servizio Orientamento.