Auto pirata a Porto Torres: «Ho impresso il volto di chi ci ha investito»
Travolte Anna Minieri, 53 anni, e la figlia di 16 anni. Erano in scooter, caccia al conducente della macchinaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Ho visto una utilitaria grigia che dopo averci investito ha proseguito la sua corsa accelerando. Ci ha lasciato a terra senza prestarci soccorso, non posso dimenticare quello sguardo, sarei in grado di identificare le persone a bordo: due anziani, un uomo al volante con affianco una donna, scappati senza alcuna coscienza».
Anna Minieri, 53 anni, insieme alla figlia di 16 anni, sono le vittime dell’incidente provocato a Porto Torres da un’auto pirata. L’impatto ieri sera, lunedì 17 luglio, intorno alle 19.40. Un’utilitaria risale dal litorale delle Acque Dolci, sbuca dalla parte bassa di via Benedetto Croce, non rispetta lo stop e, nell’incrocio con via Balai, travolge madre e figlia a bordo di uno scooter.
Poi spinge sull’acceleratore e scappa via senza neppure preoccuparsi di prestare soccorso. Il conducente della vettura dopo essere stato richiamato da uno dei passanti, decide una inversione di marcia, raggiunge il luogo dell’incidente, lancia uno sguardo alle due persone rimaste a terra ferite e si dà alla fuga in direzione del Lungomare. Madre e figlia soccorsi da alcuni residenti sono stati trasportati con l’ambulanza del 118 Avis presso l’ospedale civile Santissima Annunziata di Sassari. Hanno riportato alcune escoriazioni alle gambe e alle braccia.
«Ma poteva andare peggio – aggiunge Anna Minieri – perché siamo state trascinate con la moto per due metri. Mi auguro soltanto che queste persone, molto probabilmente turisti, vengano rintracciate e identificate». I carabinieri della compagnia di Porto Torres intervenuti sul posto stanno tentando di individuare l’auto pirata attraverso le testimonianze e le immagini delle telecamere lungo le vie di fuga. Il conducente rischia il ritiro della patente e il sequestro del mezzo per omissione di soccorso.