Tre richieste di rinvio a giudizio per la rapina a mano armata commessa il 7 gennaio scorso ai danni della “Arco spedizioni”, la sede della società di consegne di Predda Niedda a Sassari. L’assalto aveva fruttato 16mila euro in contanti e 86mila in assegni. Il colpo sarebbe stato messo a segno da Marco Sircana, 43 anni, il responsabile dell’azienda situata nella zona commerciale, ritenuto il basista e l’organizzatore della rapina, da suo nipote Alessio Concas, 31 anni, e dall’amico 30enne Stefano Gavino Calvia, tutti e tre residenti a Porto Torres.

La Procura della Repubblica di Sassari ha notificato ai presunti responsabili, difesi dagli avvocati Ivan Cermelli e Alessandra Del Rio, l’avviso di conclusione delle indagini mentre il titolare dell’inchiesta, il sostituto procuratore Marco Leo, ha chiesto il rinvio a giudizio dei tre indagati.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori avrebbe partecipato alla rapina anche il figlio minore di Marco Sircana, il 17enne accusato di aver impugnato una pistola con la quale intimava all’autista di uno dei mezzi portavalori di consegnare cinque cassette di sicurezza contenenti il denaro prelevato. Un’ipotesi esclusa dal suo legale, Alessandra Del Rio. Il giovane, figlio del responsabile della Arco spedizioni, sta rispettando l’iter giudiziario presso il Tribunale dei minori, mentre gli altri tre dovranno comparire davanti al giudice dell’udienza preliminare. 

© Riproduzione riservata