«Prendiamo atto della nomina di Gianluca Mureddu a nuovo “ennesimo” commissario straordinario dell'Ente Parco Nazionale dell'Asinara, pur ribadendo che il commissariamento non rappresenta la soluzione più efficace per la governance dell'Isola».

A dichiararlo è il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, che poi sottolinea: «In un momento così delicato, caratterizzato da urgenti necessità di gestione e programmazione, accogliamo con riserva questo nominativo. Riteniamo inopportuno che il Ministro dell'Ambiente continui a effettuare nomine basate su situazioni emergenziali, che durano da un decennio».

«Le scelte dovrebbero invece rispondere alle esigenze espresse dall'intero territorio», prosegue Mulas, «senza escludere la Regione e senza che il territorio sia obbligato a subire per l’ennesima volta una nomina figlia di spartizioni politiche. Continueremo quindi a denunciare con fermezza e oltranza la necessità che l'Asinara venga affidata a una figura autorevole, capace di portare avanti le attività di pianificazione essenziali per lo sviluppo dell'Isola, con ricadute concrete per tutto il nord-ovest della Sardegna» conclude Mulas, dopo l'ufficialità della nomina del commissario straordinario, Gianluca Mureddu

«Con la nomina dell’ennesimo commissario per il Parco Nazionale dell’Asinara, da parte del Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin e del sottosegretario Claudio Barbaro, arriva l’ennesimo schiaffo alla Sardegna e alle comunità che si affacciano sul Golfo dell’Asinara», dichiara invece il consigliere regionale Valdo di Nolfo, che punta il dito contro il governo di centrodestra, «che ancora una volta, sceglie di commissariare l’isola invece di nominare un presidente in grado di dare finalmente una direzione politica e di sviluppo all’Asinara. Ma questa volta c’è di più: con questa decisione, il Ministero commissaria di fatto anche i sindaci del golfo. La Regione aveva infatti indicato nel Comitato direttivo i primi cittadini di Porto Torres, Sassari, Castelsardo e Sorso e Stintino, il cui ruolo viene ora svuotato di significato».

E se Gianluca Mureddu, commissario straordinario di fresca nomina al Parco nazionale dell’Asinara, è un biologo esperto in materia ambientale, «ancora una volta viene scelta una persona,che non ha alcun legame con le comunità che si affacciano sul Parco», aggiunge l’onorevole Di Nolfo, una voce che si unisce a quella del sindaco Massimo Mulas. «Con questo atto, Pichetto Fratin e Barbaro dimostrano di ritenere che, tra Porto Torres, Stintino, Sorso, Sassari e Castelsardo, non ci sia nessuna persona valida». E prosegue: «Non solo si tratta di una decisione insensata e di una perdita di tempo inaccettabile, ma la nomina del commissario Mureddu era già stata proposta un mese fa e poi ritirata dallo stesso Ministero, rendendo questa scelta ancora più incomprensibile. Mi auguro che, a questo punto, il neo commissario si occupi immediatamente delle licenze degli operatori del Parco, che devono essere rinnovate, lavoratrici e lavoratori che ad oggi non possono programmare la stagione».

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