Un arto amputato e lesioni al carapace: la tartaruga marina Merak è ritornata a casa. L’esemplare di Caretta caretta è stata liberata nella splendida spiaggia di Cala Spalmatore nella zona meridionale dell’Asinara.

Recuperata il 4 luglio dello scorso anno nelle acque del Parco Nazionale di La Maddalena, la tartaruga del peso di circa 18 chili era stata avvistata in fase di galleggiamento, dopo un forte impatto accidentale con l'elica di un'imbarcazione, che gli ha tranciato un arto e una parte posteriore del carapace, con l'esposizione dell'intestino e la necrosi della pinna posteriore sinistra. Ricoverato presso il Centro di ospedalizzazione di Campu Perdu del Parco nazionale dell’Asinara, il direttore sanitario ha impostato la terapia e tutto lo staff ha seguito l’animale sino al completo recupero dello stato di salute.

Il rilascio è stato organizzato dal Parco Nazionale dell'Asinara, dal Centro Recupero Animali Marini dell'Asinara, in collaborazione con il Parco Nazionale di La Maddalena, ed ha visto coinvolti tutto lo staff del Centro con Laura Pireddu, Roberta Pitzoi e Giovannantonio Pilo, il commissario di Forestas Giovanni Caria, il consigliere del parco nazionale di La Maddalena Gianluca Mureddu e il direttore del parco Vittorio Gazale.

Continua la collaborazione tra i due parchi nazionali sardi per la tutela della biodiversità marina. 

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