Il Disciplinare dell’Area marina protetta Capo Caccia- Isola Piana al vaglio della Commissione Ambiente presieduta dal consigliere Christian Mulas, alla presenza del presidente del Parco di Porto Conte Emiliano Orrù, del direttore Mariano Mariani e dell’assessore all’Ambiente Raniero Selva. In due distinte sedute è stato affrontato il nuovo Disciplinare per arrivare all’approvazione del testo in tempi brevi. Nella riunione di venerdì la Commissione ha discusso il tema insieme ai pescatori, «con l’obiettivo – ha detto il presidente Mulas – di trovare un punto di incontro tra le esigenze della categoria e la conservazione del nostro patrimonio naturale».

Diverse le proposte sul tavolo che cercano di mettere insieme le esigenze spesso divergenti e che dovranno trovare una sintesi il più vicina possibile alle norme del Ministero dell’Ambiente. Tra le ipotesi, l’inversione del periodo di chiusura della pesca, sei mesi, che va da settembre alla fine di marzo, stabilendo le date da aprile ad agosto.

Intanto il centrodestra algherese ha presentato un ordine del giorno a sostegno della piccola pesca che opera all'interno dell'Area marina protetta, «oggi schiacciata dal vincoli che ne impediscono lo svolgimento». Michele Pais (Lega), Marco Tedde (FI), Alessandro Cocco (FdI), Lelle Salvatore (Udc) e Massimiliano Fadda (Prima Alghero) chiedono al sindaco e al management del Parco di intervenire con la Regione, «per dare il corso e rifinanziare il progetto di monitoraggio ed educazione ambientale, utile da un lato alla tutela ambientale e dall'altro a dare sostegno a una categoria, come quella dei pescatori, in gravissima difficoltà».

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