È in programma per lunedì a Nuoro l’autopsia sul corpo di Francesco Dessena, l’allevatore 77enne ucciso in campagna a Nule due giorni fa con un colpo di fucile in pieno viso.

L’esame, che sarà svolto dal medico legale Vindice Mingioni, potrebbe fornire elementi ulteriori utili alle indagini - affidate ai carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Sassari e a quelli della Compagnia di Bono - per quella che appare come una spietata esecuzione e per la quale non ci sono al momento né un indiziato né un movente. 

Da quanto emerso finora, Dessena è stato colpito a distanza molto ravvicinata, forse era anche inginocchiato. Il delitto è stato portato a termine quando era ancora giorno, intorno alle 18.

I familiari, quando non lo hanno visto tornare a casa, si sono allarmati e i figli sono andati a cercarlo nei terreni di loro proprietà, trovando il padre riverso a terra.

Chi lo ha ucciso conosceva bene la zona e anche le abitudini dell’uomo perché sapeva ad esempio che in quell’area isolata curava da solo una ventina di bovini mentre i figli seguivano il gregge altrove.

I Dessena non sono mai stati coinvolti nelle vicende di sangue che negli ultimi anni si sono registrate a Nule e tra Goceano e Barbagia.

(Unioneonline/s.s.)

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