Si è introdotto negli uffici dei Servizi Sociali di Alghero in piena notte, con alcune valigie, per trovare rifugio dal temporale e perché aveva intenzione di chiedere un alloggio.

Scoperto dalla polizia locale, l’uomo ha colpito con una violenta gomitata uno degli agenti, ferendolo al viso. Dopodiché è stato immobilizzato. Poi la scoperta: nello zaino aveva una katana, una spada giapponese, dentro la custodia, che è stata subito posta sotto sequestro.

Sul posto, oltre alla polizia locale, anche il sindaco Raimondo Cacciotto e il presidente della commissione Sanità Christian Mulas.

L'agente ferito è stato trasportato al pronto soccorso, con una sospetta frattura del setto nasale. L’uomo è ora ospitato in un bed and breakfast. 

«Un'aggressione inaccettabile, che avrebbe potuto avere esiti peggiori e tragici. Esprimo la mia totale solidarietà all'agente della polizia locale rimasto ferito e a tutto il personale dei Servizi Sociali, così come tutto il personale comunale, sempre più esposto a episodi di violenza che restano, troppo spesso, impuniti», il commento del capogruppo della Lega Michele Pais.

«Il tema della sicurezza ad Alghero è diventato un’emergenza che richiede un cambio di passo e un impegno maggiore da parte dell’Amministrazione», incalza Pais, ricordando di aver presentato da tempo una mozione sulla sicurezza, attualmente ferma in Consiglio, che prevede maggiori controlli sul territorio, un rafforzamento dell’organico della Polizia Locale e, soprattutto, la dotazione del taser per gli agenti.

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