Prelevavano ricci di notte, in piena Area marina protetta, con l’ausilio di bombole e fonti luminose. Nei guai due pescatori subacquei intercettati dal personale della Base navale del corpo forestale di Alghero nei pressi di Cala Dragunara.

Gli agenti forestali hanno subito riconosciuto entrambi i sub, perché già noti per specifici precedenti. Nonostante il tentativo di disfarsi di una parte del pescato, rigettando a mare alcuni contenitori già colmi, gli agenti sono riusciti a recuperare e a sequestrare circa 2070 ricci di mare, oltre alla bombola e alla restante attrezzatura utilizzata.

I due pescatori, entrambi algheresi, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per pesca illegale praticata con mezzi non consentiti e in area vietata.
Tutti i ricci di mare sequestrati, ancora vitali, sono stati liberati a mare, sempre all’interno dell’Area marina protetta, con l’ausilio della motovedetta in uso alla Base navale di Alghero.


 

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