Il Consiglio comunale di Alghero ha messo il sigillo al procedimento di acquisizione al patrimonio pubblico del compendio di Punta Giglio: 200 ettari di terreni di proprietà della Borgosesia Spa. Il Comune di Alghero acquisterà i terreni per una cifra di 400 mila euro, di cui 200 mila provenienti dalla quota di finanziamento del Parco e 200 mila da fondi di bilancio.  Attraverso il finanziamento regionale l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte potrà rafforzare la protezione e la preservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi presenti, oltre che contribuire alla riduzione di tutte le forme di inquinamento. L'iter di acquisizione al patrimonio immobiliare pubblico del compendio Punta Giglio, luogo di eccezionale valenza  ed inestimabile rilevanza ambientale, classificato ai massimi livelli di pregio dalle istituzioni europee, arriva alla parte autorizzativa nel solco del procedimento che l'Amministrazione Cacciotto  ha voluto avviare per entrare in possesso di beni.

Tra i siti compresi nel compendio, tra l’altro, figura anche la Torre della Pegna, situata nei pressi del promontorio di Capo Caccia, uno dei siti di interesse ambientale tra i più pregevoli. «Un'operazione importante  - afferma  il sindaco Raimondo Cacciotto -  in linea con l’indirizzo che emerge chiaro ed inequivocabile da questa Amministrazione : restituire il compendio ambientale alla proprietà pubblica per  aprire scenari importanti, con prospettive di sviluppo e opportunità lavorative, in sinergia Parco di Porto Conte e Ente Foreste».

Per l’assessore Enrico Daga si tratta di una grande iniziativa di questa Amministrazione che nasce dalla stretta sinergia tra Parco di Porto Conte e Comune di Alghero. «200 ettari di terreni di valore inestimabile – aggiunge l’assessore - con elementi identitari della nostra comunità di cui Alghero si riappropria per l’uso pubblico: è un risultato straordinario».


 

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