Alghero, l’addizionale comunale fa discutere
Bruno e Bamonti spingono per l'abolizionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Regione Sardegna avvii in via sperimentale l’abolizione dell’addizionale comunale sui voli da e per Alghero. È la proposta rilanciata dall’ex sindaco Mario Bruno e condivida anche dal consigliere comunale Alberto Bamonti, entrambi convinti che questa sia la chiave per far ripartire lo scalo della Riviera del Corallo.
«Si parta dal nord-ovest per sperimentare gli effetti concreti dell’abolizione del tributo - afferma Bruno - e si stringa un patto chiaro con i vettori, a cominciare da Ryanair, per ottenere nuovi voli invernali e il ritorno della base operativa». L’addizionale comunale d’imbarco, introdotta nel 2004 con un euro a passeggero e oggi salita a 6,50 euro, pesa sul costo dei biglietti e sulla competitività degli scali sardi. «È una tassa che porta pochissimo ai Comuni ma incide fino al 40 per cento sul prezzo finale del volo - sottolinea Bruno – dunque va cancellata per creare economia e stimolare nuovi collegamenti».
Bamonti chiede che la prossima legge finanziaria regionale destini risorse compensative per consentire la sperimentazione. «Ogni euro tolto dal biglietto è un euro in più per gli operatori turistici, gli albergatori e l’economia locale. Se vogliamo che Alghero torni protagonista del trasporto aereo e dell’ospitalità mediterranea, dobbiamo agire ora».