Alghero, il centrodestra presenta un ordine del giorno «per bloccare l'assalto eolico»
Lo ha depositato l'opposizione a firma Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, UDC-Patto per Alghero, Prima AlgheroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Anche ad Alghero, in consiglio comunale, un ordine del giorno con carattere d'urgenza per bloccare l'assalto eolico. Lo ha depositato l'opposizione a firma Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, UDC-Patto per Alghero, Prima Alghero, per impedire che anche nelle coste nord-ovest della Sardegna vengano realizzati indiscriminatamente impianti eolici offshore, così come impianti eolici e fotovoltaici a terra.
«Abbiamo depositato questo ordine del giorno a fronte dell'inadeguatezza della cosiddetta "moratoria" messa in campo dalla Giunta Todde, certificata dai recenti sbarchi di mega generatori nel porto di Oristano, per contribuire al rafforzamento di un movimento di opinione che parte dalle comunità locali. Bisogna scongiurare il rischio di commettere errori che compromettano il paesaggio e quindi il futuro sviluppo economico e sociale della Sardegna. Non abbiamo alcun pregiudizio ma prima di tutto occorre studiare un piano che individui le aree a minor impatto, poi la definizione di accordi che prevedano vantaggi concreti per tutta la comunità sarda», dichiarano i consiglieri comunali di centrodestra che hanno sottoscritto il documento.
«Non si capisce perché la Sardegna dovrebbe deturpare il proprio territorio per produrre una quantità di energia che, non solo eccede di 30 volte il consumo totale della regione, ma non potrà neanche essere trasferita in Italia o in Europa perché non ci sono sufficienti infrastrutture per il trasporto né per lo stoccaggio», aggiunge Michele Pais, consigliere comunale della Lega e primo firmatario dell'ordine del giorno.