Si temevano ritardi dopo la revoca delle deleghe all’assessora di riferimento. Invece il Bilancio di previsione 2024-2026 è approdato in Consiglio comunale nei tempi stabiliti, insieme al Documento Unico di Programmazione, nel quale sono contenuti tutti i principali obiettivi da realizzare nel corso dei mesi del 2024. Con l'aggiornamento della normativa nazionale, tutti i documenti e gli atti che compongono il corposo bilancio dell'ente, una volta presentati in Aula, sono depositati e all'attenzione dei consiglieri e della competente commissione per i prossimi quindici giorni, prima della discussione generale e successiva approvazione.

«Alghero si conferma comune virtuoso e porta in approvazione un bilancio sano e decisamente solido in netto anticipo rispetto al passato, con prospettive di crescita nei principali settori, nessun aumento delle tariffe e la garanzia della copertura per tutti i servizi ai cittadini, essenziali e non, come quelli del Centro anziani, delle mense scolastiche, del servizio scuolabus, ma anche con l’apertura di nuovi come il micro nido appena inaugurato. Un fatto questo che conferma l'ottimo lavoro che sta svolgendo l'Amministrazione comunale, dalla Giunta, al settore finanziario a tutti i settori che hanno definito gli obiettivi per il 2024 in tempi così rapidi. Questo ci consente di guardare al futuro con grande ottimismo», il commento del sindaco Mario Conoci.

Un bilancio che, ha tenuto a sottolineare il primo cittadino, «si distingue per la concretezza e determinazione nelle scelte, mantiene invariate e senza aumenti tutte le principali imposte locali e conferma i grandi investimenti sulle opere pubbliche, sulla qualità della vita e per il rilancio delle società partecipate, Secal e Alghero In House in particolare, in coerenza con le linee strategiche ed operative del Dup».

Il documento contabile si attesta sui 75 milioni e successivamente sarà incremento e rafforzato da tutti i trasferimenti regionali da finanziaria, variazioni e da assestamenti, il fondo pluriennale vincolato e l'avanzo, con una dotazione importante per la crescita e un’altra fetta decisamente considerevole destinata al sociale, in linea con gli obiettivi di mandato.

© Riproduzione riservata