200 volontari, due tonnellate e mezzo di rifiuti raccolti. “Alghero può diventare davvero un esempio per tutta la Sardegna”.

E’ soddisfatta Elisabetta Murenu, presidente dell’associazione WeClean, dopo le due giornate di pulizia, sabato scorso, nella pineta di Mugoni e, prima ancora, in quella di Maria Pia. “Oltre 2.500 chili di rifiuti abbandonati dimostrano che il territorio algherese, in particolare nelle aree di maggior pregio e lungo le strade, versa in condizioni critiche”prosegue Murenu. 

A parlare sono i numeri. Il primo intervento di WeClean su Maria Pia è stato effettuato il 7 agosto scorso. Furono raccolti quel giorno, con l’ausilio fondamentale dei volontari, 1.200 chili di rifiuti abbandonati. Successivamente, secondo un programma preordinato, WeClean ha effettuato altri cinque interventi. Sabato scorso è stata la volta di Mugoni1.230 chili di rifiuti raccolti, soprattutto nelle zone dove campeggiatori abusivi hanno soggiornato. Dal mare, a dare una mano, sono arrivati anche i ragazzi dell’associazione “I Tetragonauti”, a bordo di Lady Lauren, veliero di 22 metri. La onlus impegnata nel reinserimento in società di giovani disagiati, che in 18 giorni di navigazione hannoraccolto i rifiuti, soprattutto plastiche e microplastiche, presenti nel mare intorno alla Sardegna.

L’incontro tra i volontari e le squadre di WeClean e questi giovani originari di molte regioni italiane è stato particolarmente significativo. I Tetragonauti, accompagnati da Antonella Derriu, che a nome del Parco ha fatto gli onori di casa e ha illustrato le bellezze naturalistiche e uniche del luogo, si sono subito organizzati in una squadra WeClean davvero speciale. 

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