Cinque offerte per la gestione del Caval Marì, l’ex discoteca sul lungomare di Alghero oggi un rudere. L’immobile di proprietà comunale sarà infatti affidato ai privati tramite una gara pubblica scaduta a fine gennaio scorso. Le buste non sono state ancora aperte, ma negli uffici di Sant’Anna sarebbero arrivate cinque offerte da aziende sarde. Il sindaco di Alghero, Mario Conoci, candidato con Fratelli d’Italia alle elezioni regionali del 25 febbraio, ha commentato l'importante sviluppo riguardante il Caval Marì, evidenziando l'importanza della sua riqualificazione e il valore storico che rappresenta per la comunità algherese e per la Sardegna in genere.
«Le cinque offerte pervenute per la riqualificazione del Caval Marì dimostrano che il nostro territorio in questi anni ha acquisito una grande forza attrattiva per gli investitori e questo consente, dopo un periodo troppo lungo, di restituire alla comunità una struttura storica che ha rappresentato per il turismo e per l’economia algherese un punto di riferimento. Finalmente il Caval Marì potrà riprendere una nuova vita con attività legate al turismo, alla cultura, all’arte, all’intrattenimento e alla valorizzazione dei nostri prodotti. Così da arricchire maggiormente l’immagine di Alghero come città sempre più attiva e attraente», ha dichiarato Conoci.
Riguardo alla destinazione futura, il sindaco ha sottolineato l'ampia libertà contenuta dal bando, evidenziando l'importanza di trovare una soluzione che rispecchi le attuali esigenze della comunità e favorisca lo sviluppo locale.

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