Alghero, aumento Tari del 4 per cento. Il centrodestra: «Delibera a rischio»
La posizione di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Patto Civico – UdC e Prima AlgheroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ad Alghero la maggioranza del sindaco Cacciotto dice sì all’aumento delle tariffe Tari e in Consiglio scoppia la polemica. Un incremento in bolletta nell’ordine del 4 per cento legato agli aumenti Istat.
Una delibera ereditata dalla precedente Amministrazione che, è stato detto, era necessario adottare. Ma il centrodestra è partito all’attacco. «Un errore la scelta della sinistra di non riportare la delibera in commissione e permettere a tutti i consiglieri di approfondire il tema, non riconoscendo al nuovo Consiglio comunale e alle nuove commissioni di istruire e discutere le delibere rimaste inevase, compromettendo così la trasparenza e l’efficacia del processo decisionale», scrivono i consiglieri di opposizione. «Resta dubbio anche l'enigma delle modifiche delle date di pagamento delle rate Tari, configurandosi di fatto come una modifica del regolamento. Circostanza che mette a rischio la legittimità della delibera, posto che sono stati violati smaccatamente i termini di deposito degli atti, previsti dalla vigente normativa per consentire ai consiglieri di studiare a approfondire la tematica. Cosa che comporterebbe la facoltà per i contribuenti di reagire in giudizio con la possibilità di emersione di un “buco” Tari di 500mila euro e di un pari danno erariale a carico di chi si è assunto l’onere di votare l’atto», avvertono dai banchi della minoranza, secondo cui «la gestione dell’appalto per la raccolta dei rifiuti, approvato nel 2017 dall’amministrazione Bruno, ha presentato sin dall’inizio gravi lacune».
Infine l’invito «a studiare meglio i temi in questione, per evitare di esporre la propria maggioranza a figuracce», chiudono Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Patto Civico – UdC e Prima Alghero.