Lo avevano già fatto notare i sindacati. Ora anche il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, preoccupato per le sorti dell’aeroporto di Alghero, ammette che l’ipotesi di attivazione della cassa integrazione per il personale della Sogeaal striderebbe «con le performance che sono state evidenziate dalla stessa società di gestione dell'aeroporto, che lo vede tra quelli che hanno avuto la maggiore crescita a livello regionale e nazionale».

A gennaio, per esempio, il traffico passeggeri dello scalo è cresciuto di oltre il 30 per cento rispetto al periodo pre-pandemia. A giudizio di Pais è «certamente necessario sostenere e accelerare gli investimenti programmati nello scalo per renderlo competitivo e adeguato ad un mercato come quello aereo che richiede infrastrutture adeguate, anche nei servizi non aviation, e tecnologicamente avanzate. Da questo punto di vista c'è tutto l'impegno, con atti concreti, del presidente Solinas e dell'assessore Moro per difendere e rafforzare lo scalo che non può più alternare perennemente momenti di forza e debolezza, che negli anni l'hanno fatto apparire a torto, a volte colpevolmente, sempre precario. Così non può essere. Servono, una volta per tutte, stabilità e certezze di futuro», conclude il presidente del Consiglio regionale che, nei prossimi giorni, si recherà in aeroporto «per dialogare con i vertici della società di gestione». 

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