Avrà un impatto economico di circa 2.160.000 euro la conferenza della International Input Output association (Iioa) che si terrà ad Alghero, al Teatro civico, dal 27 al 30 giugno. 

Giunta alla ventinovesima edizione,  costituisce la tappa europea di una Conferenza che si svolge ogni due anni, una volta in Europa ed una volta nel resto del mondo. Studiosi di tutto il globo si riuniscono intorno alle idee portanti del pensiero di Wassily Leontief, premio Nobel dell’economia nel 1973, «per aver sviluppato il metodo delle interdipendenze strutturali, applicandolo ai più importanti problemi economici».

L'obiettivo dell’Iioa, nata da una rete mondiale informale di economisti, funzionari governativi, ingegneri e manager,  è l'avanzamento delle conoscenze nel campo dell'analisi input-output, nella costruzione delle tavole, negli approfondimenti teorici (modellazione e applicazioni). Gli ambiti principali di applicazione sono nei settori dell'energia, dell’ambiente, del commercio internazionale, dei flussi finanziari, nonché l'analisi dei prezzi e dell'equilibrio generale. 

In occasione della conferenza di Alghero sarà dato uno spazio speciale ad alcuni temi che permetteranno alle tecniche input output di migliorare la comprensione dei fenomeni economici e la misurazione degli impatti delle politiche pubbliche.

In particolare, l’Istat insieme ad Eurostat e a Ocse organizzerà una sessione speciale sui metodi di costruzione delle tavole input output regionali, uno strumento sempre più richiesto su cui la statistica ufficiale non ha ancora elaborato delle linee guida.

Questa conferenza costituisce l’occasione per inserirsi nel dibattito in corso, che auspica l’estensione dell’ottica performance based dal Pnrr ai fondi Sie. Anche nel Pnrr, s nonostante il documento presentato dall’Italia ne contenga una chiara presentazione, si legge in una nota, «l’ottica performance based al momento è limitata alla sola valorizzazione di indicatori di output. Il vero salto di qualità nell’efficacia delle politiche pubbliche si potrà invece avere solo se si affronterà, con strumenti adeguati la misurazione degli outcome (risultati) e degli impatti (risultati system wide)». 

La conferenza che si terrà ad Alghero è stata organizzata prestando un’attenzione particolare ai temi della sostenibilità ambientale e alle ricadute sul territorio. Per questi motivi i servizi offerti ai convegnisti (alloggi e ristorazione) sono prevalentemente orientati verso piccole strutture locali, che utilizzano prevalentemente fattori produttivi provenienti dai territori circostanti. Tra convegnisti e accompagnatori si stima una presenza di circa 500 persone, per 6 giorni di presenza, per una capacità media di spesa di circa 200 euro al giorno. L’impatto diretto della presenza di tali persone sarà quindi pari a 600.000 euro a cui vanno aggiunti gli effetti indiretti (sui settori produttivi che saranno attivati dagli effetti diretti) e quelli indotti. I primi possono essere stimati in altri 600.000 euro (con un moltiplicatore medio pari a 2), mentre gli effetti indotti (determinati dagli aumenti di reddito delle attività direttamente e indirettamente coinvolte) saranno pari ad almeno l’80% degli effetti precedentemente stimati. Complessivamente l’impatto di tale iniziativa sarà di circa 2.160.000 euro.

(Unioneonline)

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