Duecento lavoratori in fila per donare una speranza.

L'accordo tra EP Produzione, società che gestisce la centrale termoelettrica di Fiume Santo, e l'Avis comunale di Sassari, si chiama "Dona Energia" e ha l'obiettivo di sensibilizzare la comunità locale nei confronti del fabbisogno di sangue, un'emergenza per affrontare numerose terapie e promuovere la cultura della donazione. Questa mattina il progetto è partito ufficialmente in Centrale dove l'azienda ha ospitato un'autoemoteca per la donazione, su base volontaria, da parte degli oltre 200 lavoratori presenti in impianto.

Una iniziativa di solidarietà che verrà portata avanti nei prossimi mesi fino al dicembre 2020 e vedrà impegnati alcuni rappresentanti della centrale e i dipendenti delle società i quali affiancheranno i volontari dell'Avis Sassari per promuovere le donazioni nelle piazze e presso i centri Avis del comune di Sassari e dei comuni della provincia.

"Sono molte le persone che dipendono dalla disponibilità di sangue per potersi curare e vivere in salute ogni giorno. Donare una parte di sé e della propria energia vitale a qualcuno che ne ha bisogno significa aver a cuore la vita e la salute di tutti, compresi quella di noi stessi e delle persone che ci sono più care", ha commentato il capo centrale di Fiume Santo, Paolo Appeddu.

"L'iniziativa 'Dona Energia' messa in atto con EP Produzione e le ditte esterne non può che essere accolta con grande entusiasmo, con l'augurio che sia di esempio per altre realtà locali. Inoltre, la durata annuale del progetto, non limitata alla sola giornata di oggi, mette le basi per una fidelizzazione dei donatori, necessaria per rispondere meglio alle esigenze di programmazione sanitaria e per acquisire la tanto agognata autosufficienza ematica", ha aggiunto Serafino Dettori, Presidente Avis Sassari.
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