Accordo Sardegna-Senegal: parte da Sassari per approdare a Dakar il Progetto AlbatroSS
La diversità sarà valorizzata con il tramite dell’attività motoriaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si parte dal nuoto per stringere accordi e sviluppare uno scambio transculturale dove la diversità sarà valorizzata con il tramite dell’attività motoria. Parte il 26 gennaio il Progetto Sardinia-Dakar dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Albatross. Il presidente dell'associazione sassarese Manolo Cattari, che è anche psicologo dello Sport, resterà in Senegal sino al 3 febbraio per costruire una partnership internazionale iniziando dalla federazione senegalese di nuoto.
Cattari sarà accompagnato da Giuseppe Salis, project manager, esperto di progettazione europea e cooperazione internazionale col compito di porre le basi di futuri progetti comuni. La missione, infatti, mira a creare sinergie con gli enti pubblici e le ONG operanti nel territorio, al fine di progettare interventi dove ogni partner possa portare il proprio valore aggiunto.
Il soggiorno è autofinanziato come è stato spiegato nella conferenza stampa di presentazione che si è tenuta nella sede sassarese della Fondazione di Sardegna.
Il primo obiettivo è di attrarre tanti giovani affinché non siano più disarmati davanti agli imprevisti che la vita può riservare.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore tecnico FIN Cesare Butini e il video analista della FIN Ivo Ferretti, il presidente regionale FIN Danilo Russu, uno dei padri fondatori dell’Albatross, l’assessora a Lavori pubblici, manutenzioni, gestione del patrimonio e strutture sportive del Comune di Sassari Rosanna Arru, il presidente del Corso di laurea in Scienze motorie, sportive e benessere dell'uomo dell’Università di Sassari Pasquale Bandiera e il presidente del Comitato regionale Sardegna Ansmes (Associazione Nazionale Stelle e Palme al Merito Sportivo) Paolo Poddighe.