Le sfide del Parco nazionale dell'Asinara, accessibile a tutti, disabili e non, a seconda dei bisogni e delle aspirazioni umane.

Obiettivi che si intendono raggiungere con i progetti Girepam e Ecostrim, quest'ultimo svolto in collaborazione con Confindustria.

Il concetto di accessibilità per tutti i fruitori del parco è stato espresso da Pete Kercher dell'associazione Design for all Italia, anglo-tedesco trasferitosi in Italia da oltre 40 anni, designer strategico che opera in molti paesi europee, occupandosi del progetto per l'inclusione della diversità umana, con un interesse particolare per il campo del patrimonio culturale.

E' intervenuto al meeting organizzato dall'Ente Parco Asinara e ha visto l'intervento della commissaria e del direttore del parco, Gabriela Scanu e Vittorio Gazale oltre ai sindaci di Porto Torres, Sean Wheeler, di Castelsardo Antonio Capula e del vicesindaco di Stintino, Angelo Schiaffino, comuni dove sono stati i punti di informazione dell'offerta turistica blue e green.

"Per rendere accessibile ai disabili un ambiente, un mezzo comunicativo, un prodotto o servizio preesistente - ha detto Kercher - occorre aggiungere un accorgimento speciale che sia anche esteticamente piacevole. Ci sono due modi per affrontare la questione della diversità umana, o da problema da risolvere o da sfida alla creatività e innovazione".

Il Parco dell'Asinara ha portato avanti un'azione pilota finalizzata a migliorare l'accessibilità per un'utenza ampliata a tutte le categorie di fruitori. L'azione pilota è stata svolta all'interno dell'Isola dell'Asinara e ha portato alla realizzazione di un'area accessibile a tutti nella Cala Murighessa, vicino a Cala d'Oliva, compreso un sentiero subacqueo. Intervento che ha permesso al Parco di ricevere un riconoscimento a livello nazionale.
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