Si svolgerà a Uri la prima sagra della Sardegna – quella dedicata al carciofo - con l’utilizzo del Green pass. La certificazione verde entrerà in vigore il 6 agosto e proprio quel giorno si apre l’undicesima edizione della manifestazione, che prosegue poi anche il 7.

L’organizzazione, viene sottolineato in una nota, è “studiata nel dettaglio” al fine di garantire “sicurezza, rispetto delle normative senza per questo rinunciare alla bellezza delle attività di piazza”.

Numerosi gli appuntamenti in programma.

La visita a Uri sarà arricchita quest’anno dal percorso “Centro %” inaugurato venerdì alle 18 e che guiderà i visitatori alla scoperta di varie bellezze: Nuraghe Santa Cadrina; Su Mulinu de sa farina; Su fraile; S’iscalitta; Chiesa Santa Croce; Chiesa N.S. della Pazienza; Casa Diaz; Funtana Manna; Antico Lavatoio; Locali S’iscola Ezza.

Un’occasione, quella della sagra estiva, per unire la coltura del carciofo alla cultura del territorio, alla tradizione e al folklore.

Venerdì dalle 19.30 l’esibizione dei gruppi folk Coro di Uri, Santa Rughe e la partecipazione di Soleandro, mentre il sabato saranno i Sinaptica a intrattenere dalle 22.

Il convegno, “Cultura e Colture. Sulla via della tradizione tra carciofo e pane” si terrà nei locali de S’Iscola Ezza sabato alle 17.30 e approfondirà la tematica delle colture tradizionali e del recupero delle tradizione culinaria. Mentre il libro “Uri e la sua Sagra del Carciofo” di Giuseppe Sechi che sarà presentato sabato alle 19.

Non mancheranno i menu a base di carciofo e lo street food.

(Unioneonline/s.s.)

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