Il Comune di Uri è uno degli enti firmatari dell’atto aggiuntivo siglato nell’ambito della Programmazione Territoriale "Anglona Coros Terre di tradizioni", un importante accordo tra i 23 Enti che aggiunge altri 31 milioni ai 26 già stanziati a favore dei Comuni dell’Unione del Coros e dell’Anglona-Bassa Valle del Coghinas da parte della Regione Autonoma della Sardegna, rappresentata dal vice presidente e assessore al Bilancio Giuseppe Meloni.

Grazie a questo nuovo passaggio, il Comune di Uri ottiene  500.000 euro per il completamento dei lavori del Centro di valorizzazione dell’agricoltura del territorio, ospitando convegni, conferenze, mostre ed eventi a tema non solo in chiave occupazionale ma anche in quella turistica;  785.000 euro per la valorizzazione dell’area di Santa Cadrina, che nel primo lotto aveva previsto la sistemazione dell’area archeologica e che, con i nuovi fondi, consentirà la riqualificazione dell’abitazione di via Capitano Satta, destinata a diventare centro di raccolta delle testimonianze archeologiche della zona.

In totale, il Comune di Uri ha ottenuto 2 milioni e 453mila euro per i quattro progetti presentati: una cifra importante  che consentirà la completa realizzazione delle opere, con l’appalto dei primi lotti ed esecuzione delle opere nei prossimi mesi.

«Un risultato che rafforza la crescita e la valorizzazione del nostro territorio, frutto di un lavoro condiviso e di una visione che mette al centro cultura, tradizione e identità, rispettando le peculiarità dei singoli comuni in un percorso comune», ha detto il sindaco Matteo Emanuele Dettori.

«Si tratta di un lungo cammino che, con l’atto di oggi – aggiunge il primo cittadino - resosi indispensabile a seguito dell’aumento dei costi delle opere negli anni - permetterà di appaltare in due fasi i lavori programmati sin dal 2016 da cui l’accordo siglato nel 2018. Grazie alla Programmazione Territoriale, Uri ha già potuto investire nell’area di Sant’Antonio, data in gestione lo scorso mese, e nella realizzazione della zona filtro del nido comunale, che ha consentito di aumentare la capienza per i bambini. Ogni progetto è pensato con lo sguardo rivolto al futuro, nella consapevolezza che per sviluppare le idee servono tempo e coraggio».

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