La Sala Aligi Sassu di Thiesi ha ospitato il seminario regionale “Le Comunità Energetiche Rinnovabili: il ruolo degli Enti Locali” organizzato dall’Assessorato dell’Industria della Regione insieme ad Anci e Cal.

Obiettivo dell’incontro, condividere con gli amministratori locali le buone pratiche da mettere in campo per la costituzione delle Comunità Energetiche, nella cui gestione gli Enti Locali ricoprono un ruolo fondamentale. 

All'incontro hanno preso parte gli assessori dell’Industria, Anita Pili, e degli Enti Locali, Aldo Salaris. Alla presenza del Sindaco di Thiesi, Gianfranco Soletta, sono inoltre intervenuti il Presidente di Anci Sardegna Emiliano Deiana e la Presidente del Cal Sardegna Paola Secci e i rappresentanti del Gestore dei Servizi Energetici GSE SpA

«Le comunità energetiche rappresentano un modello innovativo di gestione dell’energia già ampiamente diffuso in diverse realtà territoriali – afferma Anita Pili –. È evidente la necessità manifestata dai nostri comuni e dalle nostre comunità, di essere accompagnati e supportati in un percorso importante che merita le giuste attenzioni e specificità. Ecco perché insieme all’Anci e al Cal Sardegna, coadiuvati dai tecnici regionali ed esterni, stiamo animando il nostro territorio con momenti di confronto e approfondimento».

«Stiamo studiando, insieme all’Assessorato dell’Industria, nell'ambito del Sistema idrico multi settoriale, l'utilizzo degli specchi acquei per il fotovoltaico galleggiante - ha spiegato l’Assessore degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Aldo Salaris -. Questo consentirà di creare comunità energetiche che interessano i comuni rivieraschi ai quali potrà essere fornita energia per gli uffici pubblici, per la pubblica illuminazione (con la previsione dell'accumulo di energia) e in prospettiva anche alle utenze private che partecipano alla comunità energetica. Fissati questi obiettivi provvederemo, nel rispetto della normativa vigente, a predisporre una delibera di Giunta».

«Nelle prossime settimane – conclude Anita Pili – verrà ufficializzato l’elenco dei comuni della Sardegna beneficiari delle risorse per lo studio di fattibilità e la progettazione delle CER. Ulteriori risorse sono state previste all’interno della Finanziaria regionale, per i comuni al di sopra dei 5mila abitanti sinora esclusi dagli strumenti di finanziamento. Il percorso proseguirà anche attraverso il coinvolgimento delle scuole presenti nel territorio regionale».

«Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono lo strumento che permette di produrre, consumare e condividere energia da fonte rinnovabile - ha sottolineato il sindaco, Gianfranco Soletta –. La Cer attua quindi un modello virtuoso di gestione dell’energia che non può tuttavia prescindere da un processo di valorizzazione del territorio, attraverso il perseguimento di opportuni obiettivi condivisi dai partecipanti alla Comunità. In questo contesto i Comuni e i soggetti privati, dotati di adeguata progettualità, possono accedere ai fondi del Pnrr e/o intercettare allo stesso tempo risorse dai Fondi Regionali».

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