È stato approvato da Egas, con una recente determina dirigenziale, il progetto definitivo per un nuovo intervento di adeguamento del sistema idrico e fognario in territorio di Alghero. Nel dettaglio di stratta dei lavori sull’impianto di depurazione della borgata di San Maria La Palma.

L’investimento complessivo ammonta a 525mila euro e il piano sarà finanziato per circa un quinto dalla regione e per la parte restante da risorse “da tariffa”.

“L’impianto di depurazione di Santa Maria la Palma – spiega Egas - è stato realizzato nei primi anni ’90 e nonostante nel 2017 siano stati effettuati alcuni interventi urgenti di manutenzione straordinaria, ad oggi l’opera si presenta funzionante ma ancora carente tanto da necessitare di ulteriori interventi di adeguamento”. 

Oggi il depuratore – che si trova a circa 4 km dal centro abitato della borgata - tratta le acque reflue provenienti da Santa Maria La Palma, Fertilia, Maristella, gli scarichi industriali provenienti dalla Cantina S. Maria La Palma e quelli provenienti da alcune strutture ricettive nelle vicinanze.

I tecnici hanno previsto la realizzazione di due scolmatori di piena, l’installazione di misuratori di portata in ingresso all’impianto, la realizzazione di due nuove vasche (di pioggia e di transito), l’adeguamento della vasca di ossidazione e il risanamento delle strutture in calcestruzzo del depuratore. Verrà infine migliorata la stabilizzazione aerobica dei fanghi e realizzato un nuovo quadro elettrico con relativi cablaggi alle nuove opere e a quelle esistenti.

«Con questo nuovo intervento – commenta Fabio Alberi, presidente di Egas -, il territorio di Alghero potrà contare su uno strumento ulteriore per far fronte alle criticità che si verificano specialmente nel periodo di massimo congestionamento del servizio, ovvero nei mesi estivi, quando il  numero della popolazione cresce esponenzialmente per la presenza dei turisti».

(Unioneonline/s.s.) 


 

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