L’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna è riuscita finalmente a firmare la consegna ufficiale dei lavori alla società Sirimed, consorziata del gruppo bolognese Acreide, per l’avvio del cantiere di trasformazione dell’ex Mercato Ittico di Porto Torres in centro servizi per il porto. L’appalto, aggiudicato nel dicembre dello scorso anno, per una somma di circa 2 milioni e 752 mila euro, dovrà concludersi entro 259 giorni dalla data odierna.

Il progetto prevede un riassetto della distribuzione interna dei locali del fabbricato; il completamento delle finiture e degli impianti ad elevato efficientamento energetico; la realizzazione della copertura e delle pareti esterne con particolari accorgimenti architettonici. Internamente, invece, è prevista la suddivisione del plesso in quattro aree: uffici dell’Autorità di Sistema Portuale, una sala conferenze da circa 170 posti che conserverà la gradonata dalla tipica forma a ventaglio e un centro servizi per il porto da adibire ad uffici del cluster portuale. La parte nord della struttura, infine, potrà essere destinata, in futuro, a mercato ittico, con la previsione di una grande sala centrale, area servizi per celle frigorifere, una cucina, depositi, uffici, servizi igienici e locali tecnici.

La zona esterna, di circa 6mila metri quadri, sarà dotata di accesso carrabile con posti auto ed una sistemazione a verde con essenze autoctone. «Con la consegna odierna del cantiere, siamo finalmente giunti ad una pacifica conclusione di un percorso tortuoso e accidentato – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna –. Il mio ringraziamento va a tutti i soggetti che, in quest’ultima fase si sono spesi per superare bonariamente l’impedimento all’avvio dei lavori, durato purtroppo oltre sei mesi, dovuto alla presenza di una colonia felina abusiva nei locali del fabbricato. Da oggi procediamo speditamente con la creazione del nuovo centro servizi per il porto, puntando, a breve, di poter avviare il più grande cantiere del Nord Ovest, quello dell’Antemurale di Ponente». 

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